
Ottobre 2020 Prima redazione
Essere accolti alla fine di un lungo viaggio, fisico o emotivo, è la condizione che molti di noi, abitanti del quartiere Valdocco, sentiamo di condividere.
Arriviamo da altre regioni d’Italia o da paesi diversi. Qualcuno è qui da sempre, ma ha viaggiato attraverso gli anni, conservando la memoria di come sono cambiate le nostre strade. A partire da questo quadrilatero sospeso tra più circoscrizioni e la Dora, dove a volte è capitato di sentirci un po’ isolati dal resto di Torino, abbiamo deciso di costruire un porto immaginario.
Grazie al sostegno del Programma Co-City della Città di Torino, abbiamo preparato un luogo in cui incontrarci all’interno della scuola De Amicis, un’aula decorata dallo street artist Fijodor Benzo sulla base delle suggestioni raccolte tra i ragazzi e le ragazze della scuola. Purtroppo, a causa delle misure anti Covid non potremo riunirci ancora lì, ma al più presto torneremo ad incontrarci di persona e organizzare workshop e iniziative in presenza.
La redazione digitale di studenti e cittadini è aperta alla collaborazione con istituzioni, associazioni, gruppi di vicinato e chiunque vorrà dare il proprio contributo, anche individualmente, per raccontare chi siamo davvero al resto della città.
Conosceremo le realtà più attive sul territorio, giocheremo ad esplorare con nuovi occhi gli spazi urbani e scopriremo le differenti tradizioni delle tante culture che convivono in Valdocco. Quelli che getteranno l’ancora su queste pagine, grandi o piccini, proveranno a raccontarsi e condividere una storia che includa tutte le voci e tutte le rotte, perché “Approdo a Valdocco” vuole essere un luogo in cui ritrovare la gioia di fermarsi per diventare comunità.
Promotori dell’iniziativa
IC Regioparco | Associazione Vicolo Grosso | Gruppo spontaneo di cittadini Da Margherita a Dora, passando per Oddone
all’interno del progetto Co-City della Città di Torino
Attività in programma:
- workshop
- tour del quartiere
- piccoli progetti editoriali
- iniziative pubbliche
- coordinamento di eventi di quartiere
- messa a disposizione del palco all’interno del cortile della scuola
- coinvolgimento dei presidi culturali ed educativi locali