Domenica 28 Maggio, a partire dalle ore 18:00, siete tutti invitati all’aperitivo-cena in via Masserano, tra la scuola primaria De Amicis e il giardino antistante. Un’occasione per incontrarci, confrontarci e vivere le strade del nostro quartiere nel modo che più ci piace. Sarà una cena dei vicini un po’ diversa dal solito, fortemente voluta dall’IC Regio Parco, che infatti si è fatto carico dell’organizzazione. A musicare l’evento il coro dei bimbi della scuola elementare e l’esibizione di musiche e danze afro di Les dansefolie.
In vista del nuovo programma di attività dei Giardini di Via Masserano, la tradizionale cena di vicinato, in collaborazione con il Comune di Torino, quest’anno si sposta davanti alla Scuola De Amicis.
Troverete la redazione di quartiere da un’ora prima per i preparativi e per iniziare a raccontarvi cosa vorremmo realizzare in questo angolo di Valdocco.
Invitiamo tutte e tutti a portare le proprie stoviglie per evitare il consumo di plastica, tavoli da campeggio e qualche candela.
Naturalmente via libera alla creatività da fornello! Sbizzarritevi nei vostri piatti forti e lasciateci la ricetta da condividere sulle pagine del blog.
Su proposta degli abitanti del quartiere, non mancheranno dei momenti di :
Laboratorio di canto corale per adulti e bambini
Lezione aperta di danza afro
Bookcrossing con il bookclub Teste di Medusa (portate un libro da scambiare)
Giochi all’aperto
Mappa di comunità
Foto e video
Se non volete perdervi più nulla, basta iscriversi alla nostra
con cui vi terremo aggiornati su tutte le iniziative, le storie degli abitanti del quartiere e il modo per vivere al meglio i luoghi che attraversiamo ogni giorno!
Festa dei Vicini 10 settembre 2022 -(evento coming soon)
Due appuntamenti per incontrarci ed iniziare a raccontare, attraverso una mappa di comunità, il nostro quartiere.
Un modo partecipato che parte da dentro per aprire le porte a chi passa di qui, a chi è nuovo o è curioso. Creare una mappa partendo dai cittadini vuol dire raccontare il proprio vissuto, condividere le memorie, sentirsi parte di una comunità, valorizzare le differenze…..immaginare un futuro.
Riceverai una lettera da un artista o uno scrittore o un educatore o un operatore sociale, che descriverà con testi e piccoli oggetti un suo momento di felicità.
Tutto quello che ti viene richiesto è di rispondergli/le con un’altra lettera. Puoi prenderti tutta l’estate per farlo! I momenti così raccolti diventeranno materiale per performance artistiche in autunno, in giro per la città di Torino.
Comunicaci la tua volontà a partecipare a redazione@approdoavaldocco.org
“Come comunità di artisti e innovatori sociali stiamo osservando l’effetto della pandemia in termini di sofferenza emozionale: il distanziamento fisico, l’impossibilità di vivere un abbraccio o scorgere un sorriso, la difficoltà di condividere momenti di convivialità e di vicinanza con i nostri cari stanno provocando un malessere psicofisico a cui ancora si sta ponendo poca attenzione. Per rispondere a questa condizione abbiamo sviluppato beewe, un’azione partecipativa poetica, semplice e concreta per riempire il vuoto relazionale attraverso la condivisione epistolare di momenti di felicità.” artway of thinking
artway of thinking è un’associazione culturale che opera per incoraggiare processi di creazione collettiva, in cui gli artisti prendono parte a processi di cambiamento sociale.
beewe è parte di una ricerca più ampia che artway of thinking sta sviluppando sul “valore della felicità”. Un paradigma alternativo a quello del “benessere”, offerto dall’idea di progresso che dall’illuminismo ad oggi ha determinato la direzione e le politiche della nostra società. La prossima azione partirà il 20 marzo 2022, Giornata Mondiale della Felicità e sarà creata sulla base delle storie raccolte durante beewe.
beewe si svolge nell’ambito delle attività di “beeO- Ingredienti di Comunità / Percorso di Immaginazione Civica” realizzato per beeozannam Community Hub di Torino.
“Sono Francesca. Nata e cresciuta a Valdocco, ex studentessa di De Amicis e Verga e grande sostenitrice della zona .
Vorrei pubblicizzare un’iniziativa che ho lanciato da poco in una delle RSA del Cottolengo, nella quale lavoro come educatrice. Per capire meglio il nostro progetto guardate qui sotto”
La redazione di “Approdo a Valdocco” è alla ricerca di nuovi talenti fotografici per le immagini del blog. Basta avere un cellulare per catturare uno scorcio del quartiere a cui sei affezionato o un momento che ti piacerebbe ricordare.
In questa missione sarai guidato/a da un fotografo professionista che abita in quartiere. Alberto Morici ha preparato qualche consiglio utile per aiutarti.
Da piazza Baldissera a corso Regina Margherita si impiegano circa 2 minuti di tempo in macchina attraversando il quartiere Valdocco.
Dietro le case che si vedono passare rapidamente da Corso Principe Oddone, si trovano persone, attività, storie e luoghi che meritano di essere osservati con molta calma e attenzione.
Per questo mi piace l’idea di fotografare piano, cercando con cura il bello e il sublime che si nasconde poco appariscente anche fuori dalle zone turistiche del centro di ogni città.
Questi sono i consigli che sento di darti per fotografare un territorio: – Conosci il luogo, trova il tempo per esplorate il quartiere, possibilmente a piedi e usando prima di tutto gli occhi, per entrare in contatto con i posti e le persone e prova a immaginarti o a farti raccontare una storia legata a ciò che vedi e ti circonda. – non avere paura, avvicinati al tuo soggetto, prova a dialogare con le persone che fotografi coinvolgendole nelle tue immagini, cerca un dettaglio particolare nei luoghi. Il fotografo non dovrebbe rubare immagini da lontano, ma diventare parte integrante della foto. – la tecnica si impara, ma l’occhio si affina: Internet offre tanti corsi di base e avanzati per imparare a usare al meglio la fotocamera dello smartphone o la reflex, ma lo sguardo si allena anche osservando e studiando il lavoro di altri fotografi.