paragrafo 2

(Autrice: Mina)

Leggere questo messaggio mi fa uno strano effetto. Non capisco… Insomma, cos’è il “parco dai due  tubi” e perché mi ha chiamata “prescelta”? Sono quasi spaventata e un po’ presa dal panico… gli scrivo che ha sbagliato numero e poi lo blocco, come se queste azioni mi potessero proteggere. Per il resto del giorno cerco di non pensare a quello che è successo, mi chiudo in casa rifugiandomi a guardare video per  dimenticare tutto. Esco solo per sgranchirmi le gambe, ma grandissima è la sorpresa al ritorno dalla mia passeggiata: arrivata davanti al palazzo in cui abito, vedo un piccolo foglio appiccicato sulla maniglia, con stampata una foto in bianco e nero. Provo a guardarla ma non riesco a vedere nient’altro che una collina con un pino floscio e, dietro, il giardino di via Sassari. Non mi soffermo ad analizzare la foto più di tanto, ma la butto nel cestino più vicino a me. Salgo le scale distutta dalla delusione e dalla stanchezza.

Il resto della giornata passa in fretta.

A sera vado a dormire presto, sperando di passare la notte tranquilla. In effetti la notte trascorre quasi senza problemi… non sogno l’uovo squamato, ma un giardino che conosco molto bene, ovvero il parco che avevo visto nella foto nel pomeriggio: il giardino di via Sassari.

La mattina seguente mi sveglio carica di energie,  faccio colazione da sola come sempre, e scrivo a Rosy che non vado a scuola perché ho la febbre… Lo so, non si mente agli amici… ma che dovrei fare? Dirle che ho deciso di controllare se al giardino di via Sassari è nascosto un uovo dalle proporzioni enormi, che forse non esiste nemmeno? Be’, direi proprio di no.

Mi dirigo verso il giardinetto e, nonostante i miei stessi tentativi di disilludermi, mi sento piena di speranza. Guardo il giardino con una punta di disprezzo: non è che non mi piaccia, anzi, ho molti bei ricordi, solo che quando è vuoto mi sembra che sia tutto finto, come se non ci fosse mai stata vita.

Ci sono due scivoli, uno è piccolo e basso, i ragazzini però ci salgono al contrario per sentirsi più forti… o almeno così credo; il secondo invece ha tutta una sua struttura, è molto più alto rispetto al primo e ha una sorta di ragnatela gigante su un lato; lo scivolo poi è originale: al suo posto ci sono due lunghi tubi di metallo… ma certo! Il parco dai due tubi del messaggio si riferiva a questo! Salgo sulla piattaforma che tiene in piedi quell’ammasso di tubi e vedo un qualcosa di bluastro sulla collinetta… vedo anche il pino mezzo sdraiato che avevo già visto in sogno.

Una volta salita sulla mini collina, cerco con lo sguardo il mio obiettivo e… bingo! Lo  trovo con facilità! Certo che guardarlo dal vivo è tutta un’ altra cosa… ho già avuto qualche sospetto su che tipo di animale vi si possa racchiudere dentro, ma ormai ne ho  la certezza!

LA SCELTA DA COMPIERE:

scelta 3:

DECIDO DI CONTATTARE UN MIO AMICO  ESPERTO DI CREATURE FANTASTICHE, IL QUALE PERO’… 

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oppure: torna indietro

 scelta 4:

E’ SEMPRE STATO IL MIO SOGNO: ALLEVARE DRAGHI!

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3 pensieri riguardo “paragrafo 2”

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